Storia

La storia del Conservatorio di San Pietro

Il Conservatorio di San Pietro di Colle risale al 1785, quando l'omonimo monastero progettato dal Vasari giovane, in cui si osservava la Regola Agostiniana, divenne un educandato ed un istituto di educazione, dove era possibile frequentare le scuole presenti, oltre alle educande o convittrici, anche alle giovani esterne pur in locali separati.

La sorte di tale monastero, che era stato fondato da Pietro Usimbardi, vescovo di Arezzo, appartenente a un'illustre famiglia colligiana, fu comune a quella di molti altri che, per volontà di Leopoldo 1° di Toscana furono trasformati in Conservatori femminili.

Nonostante la soppressione delle corporazioni femminili del 1808 con la dominazione francese, il Conservatorio di San Pietro fu mantenuto in vita con decreto del marzo 1809 dall'imperatore Napoleone.

" Alle giovinette venivano insegnati i principi della religione, la lettura, la scrittura, nonchè il far la calza, il cucito, il ricamo e altri lavori domestici" Nel 1848 frequentavano la scuola 110 scolare esterne, 120 nel 1852; 160 nel 1860; nel 1864 ben 200. Nel 1885 fu istituito un asilo infantile che fu intitolato " Regina Margherita" e successivamente la " Scuola Tecnica", la "Scuola Normale" poi divenuta" Istituto Magistrale".

A partire dall'anno scolastico 1945/46 l'Istituto Magistrale" e la "Scuola Media" passarono al Ministero della Pubblica Istruzione. Attualmente il Conservatorio è sede dell' istituzione "Intercultura" e del " Museo Civico e Diocesano di Arte Sacra. Grandissimo il contributo del Conservatorio all'educazione e diffusione della cultura non solo nella città di Colle ma in tutta la Valdelsa e in molte regioni d'Italia grazie alle numerose ragazze che hanno frequentato questo Istituto e hanno portato Colle nel loro paese oltre al bellissimo e corretto idioma di questa città.

Tratto da Meris Mezzedimi fascicolo n° 42 - 2006 - Intercultura